«È importante esserci e devo dire che tutti abbiamo un po' di astinenza da calcio». Ha esordito così il direttore de Il Giornale di Vicenza, Marino Smiderle, al Gran Galà del Pallone d'Oro. «Siamo a luglio e questo sembra il digestivo della stagione scorsa, perché si premiano i giovani e i dilettanti protagonisti del 2021-2022, ma è anche l'aperitivo dell'annata che verrà. Un grazie va alla redazione sportiva del Giornale di Vicenza, con Eugenio Marzotto, capo servizio, e Giancarlo Tamiozzo, il suo vice, che hanno fatto il lavoro grosso per l'organizzazione della serata, assieme anche a Luca Ancetti, che da anni promuove questa iniziativa e la segue con grande scrupolo», ha continuato il direttore. Un evento, quello andato in scena al Golf Club dei Berici che «è la testimonianza della grande attenzione che il GdV dà al calcio e al calcio dilettanti in particolare - ha sottolineato Smiderle -. Per la prossima stagione ci saranno altre iniziative, per dare più spazio a chi gioca a pallone la domenica per sport e che spesso non ha la platea che merita. Il Pallone d'Oro è un modo per dare risalto al movimento e in questa edizione sono arrivati molti più tagliandi della scorsa, quindi anche da parte dei lettori c'è molto interesse».
Il Gran Galà è stata anche l'occasione per rinnovare la sinergia tra il GdV e TvA, come ha dimostrato, oltre alla trasmissione dell'evento da parte dell'emittente locale, la presenza del direttore generale di Videomedia-TvA, Francesco Nicoli: «La mia storia parte dal GdV e sono sempre legato e vicino alle loro iniziative e quando posso dare una mano con la nostra televisione ci sono, c'ero e ci sarò. Questa iniziativa, dove i giovani e lo sport riprendono vigore dopo due anni sofferti, significa ripartire. Tanta gente ci segue per lo sport e questo è il nostro risorgimento».