Giocatore e presidente: il doppio ruolo di Giordano Fabris al Real 2 Ville. Da sempre il calcio è presente nella vita del centrocampista della formazione Aics. «Prima viene la squadra. Le scelte prese dall'allenatore non devono essere decise in virtù della mia carica. Sono molto trasparente e ho massima disponibilità, anche per fare il guardalinee. Siamo una realtà molto umile dove tutti fanno un po' tutto». Originario di Dueville, Giordano Fabris inizia a giocare a 5-6 anni nella squadra del paese. «All'inizio facevo il portiere. Poi nel corso delle giovanili mi sono riscoperto centrocampista - racconta -. Mi ero stancato di fare l'estremo difensore, ogni domenica tornavo a casa sempre scassato». E così da centrocampista prosegue nelle giovanili del Dueville. «Quando ho iniziato l'università, ho giocato in prestito per due stagioni al Cresole, ma l'impegno era tanto e ho dato la priorità agli studi. Ho preferito laurearmi». Dal 2010 indossa la maglia del Real 2 Ville e nel 2012 ottiene anche la carica di presidente alla guida della società. «Un gruppo di amici mi aveva chiesto di entrare nella squadra amatori. Nel 2012 c'è stato un cambio di società e così siamo entrati nella dirigenza. Sono stato nominato presidente con il doppio ruolo di giocatore». Nel 2018 il trasferimento a Verona per esigenze di lavoro e di famiglia. «Mi alleno nella città scaligera insieme ai colleghi. Nel weekend raggiungo i compagni del Real - prosegue -. Al di là del rapporto sul campo, il calcio mi ha dato la possibilità di conoscere molti amici, soprattutto il gruppo '87 di Dueville. Al mio matrimonio in Sicilia era presente tutto il Real 2 Ville e due miei compagni sono stati i miei compari». Compagni e amici, quindi. Gli stessi amici che hanno nominato Giordano Fabris al Pallone d'Oro. «Mi ha fatto molto piacere, non me l'aspettavo. Sono stato il trascinatore di questa squadra e abbiamo avuto molti successi, ripartendo anche dalle difficoltà. L'anno del Covid, a 5-6 partite dalla fine, eravamo in testa alla classifica per il titolo provinciale. Poi hanno sospeso il campionato. Questo è stato l'apice di tutto quello che abbiamo ricostruito in questi anni - spiega il presidente». Laureato in scienze dei materiali, Fabris ha studiato a Padova proseguendo il percorso di studi iniziato alle scuole superiori. «Mi sono diplomato all'istituto Alessandro Rossi di Vicenza dove ho fatto il corso di metallurgia. Ho continuato poi sullo stesso settore, mi sono laureato il 4 luglio 2012 e ora lavoro nel mercato siderurgico a Montecchio Maggiore». Oltre il pallone, tra le più grandi passioni c'è la cucina. «Mi piace fare festa con gli amici e cucinare per loro. La passione è iniziata da teenager. Avendo amici affamati, sono stati loro le mie cavie per apprendere i segreti della cucina», scherza.
Festa, calcio e amici. «Al mio matrimonio tutta la squadra»
